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Francesco Del Re

“Mi trovavo al mercato ittico di Milano, un gigantesco ingrosso dove tutte le notti il pescato viene venduto al miglior offerente.

Erano le quattro del mattino ed ero lì per disegnare, con lo sketchbook al seguito, e magari per comprare due vongole per fare gli spaghetti.

Un po’ alla volta mi sono reso conto che i banchetti, i pesci, la gente e le macchine, tutto quello che c’era nel capannone ogni dieci metri si reiterava, perfettamente identico salvo alcune piccole differenze: dei tonni invece che dei pesci spada, dei bancali di plastica invece che di legno, e così via.

E’ allora che ho pensato che mi trovavo di fronte al soggetto perfetto per un pattern, anzi per il pattern di Italianism”.

 

Francesco Del Re è un illustratore, residente a Padova.

Nasce nel 1991 a Potenza e trascorre l’infanzia a Tito, piccolo paesino degli appennini lucani.

Motivi di lavoro costringono la sua famiglia all’esodo al nord, per l’appunto nella città dei “tre senza” (“un Santo senza nome, un prato senza erba e un caffè senza porte”), dove Francesco studia con poco impegno al liceo scientifico, risultando bravo più che altro a scarabocchiare sui banchi.

Il primo contatto col mondo dell’illustrazione lo ha a vent’anni, quando comincia a disegnare locandine per un collettivo da lui fondato assieme ad alcuni amici con l’idea di organizzare concerti nello scantinato sotterraneo di un bar vicino alla stazione.

Questo lo porta, una volta laureatosi in Lettere Moderne, a studiare illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics della sua città.

Da allora trascorre le proprie giornate disegnando.

Lo appassiona, soprattutto come esercizio, il disegnare per strada, facendo schizzi veloci. Questo lo ha portato a collaborare con alcuni importanti festival musicali, tra cui il Primavera Sound di Barcellona, in qualità di sketcher ufficiale della manifestazione, con il compito di realizzare un reportage illustrato.