Qualche giorno fa è arrivato in chat, diretto e chiaro, un messaggio di Gianluca Patti, che avevamo conosciuto l’anno scorso quando il suo lavoro era stato premiato in occasione del contest “Dieci Parole/ ADI”: “Ho pensato che sarebbe interessante, attraverso i mezzi che conosco al momento, commemorare le vittime dell’Olocausto, con la speranza di non far passare inosservata la data del 27 gennaio, Giorno della Memoria. Momenti così rimarcano i valori che la storia e l’esperienza delle generazioni passate ci hanno donato”.
Così Gianluca ha elaborato un pattern speciale, che fa riferimento al Memoriale dell’Olocausto di Peter Eisenman a Berlino, in cui ha sostituito una delle stele con una candela, facendola accendere ad un’ anima pura e giovane.
Noi aderiamo in maniera incondizionata alla sua idea e al suo messaggio, ricordando le parole che Liliana Segre, nominata recentemente senatrice a vita dal Presidente della Repubblica, spesso pronuncia durante i suoi incontri con gli studenti: “La memoria è l’antidoto contro l’indifferenza”. E grazie a Gianluca per lo slancio e l’iniziativa.