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Livia Massaccesi
Facce da CantAutori

“I miei ritratti nascono da un ragionamento sulla comunicazione visiva dei volti, lo studio dei dettagli che li compongono e come interagiscono tra loro. Per poter studiare questi meccanismi ho dovuto trovare un linguaggio completamente libero da elementi superflui. Dopo aver scelto uno stile essenziale come tecnica (tinte piatte, segni puliti, assenza di profondità), ho inserito altri particolari e ho proceduto per sottrazione (eliminare occhi, naso ecc..): è stato molto interessante capire quanto si possa togliere senza intaccare la riconoscibilità del soggetto ritratto”.

Così ci descrive il suo modus operandi e il suo stile Livia Massaccesi, visual designer e illustratrice romana, che della sintesi è una assoluta fautrice. “Il lavoro di grafica mi ha insegnato a ridurre notevolmente il numero di elementi per focalizzare l’attenzione su quelli necessari a comunicare il messaggio. Quando poi mi sono dedicata all’illustrazione, è stato naturale applicare lo stesso metodo”.

 

“Il progetto dei volti dei musicisti è partito un po’ per caso nel 2010. Ho iniziato a illustrare gli artisti per i quali progettavo le locandine dei concerti e piano piano il progetto ha preso forma fino alla prima esposizione organizzata in collaborazione con This Is Not a Love Song : in questo caso si trattava di promuovere la loro nuova collana di cassette con una serie limitata di ritratti di cantautori italiani e, successivamente, stranieri.
I ritratti dei musicisti sono stati esposti in diverse occasioni in alcuni locali romani come il Quirinetta e il Monk, oltre che per alcuni eventi come al MACRO di Testaccio con Fabrique Du Cinema.
Il progetto è in continua evoluzione e non rimarrà legato solamente al mondo musicale perché di questo tipo di illustrazione quello che trovo più interessante è la riconoscibilità dei soggetti: in realtà è un format applicabile su qualsiasi volto noto”.

Livia ha studiato moda e design specializzandosi in grafica editoriale. Ha lavorato per sei anni come art director presso Falcinelli&Co. collaborando con importanti case editrici italiane e curando personalmente la collana di musica di minimumfax.
Nel 2015 ha aperto il suo studio: si occupa di grafica, illustrazione, scenografia e art direction di videoclip, soprattutto nell’ambito musicale e fashion.
Da diversi anni collabora con la scena musicale indipendente romana, è direttore creativo dell’etichetta Lapidarie Incisioni ma segue anche progetti singoli con altre realtà del settore (Bomba Dischi, This Is Not a Love Song, Rockit, Monk, LeMura).