“Questo è il mio primo pattern di una serie in plastilina che indaga il tema dei legami. Legami intesi come relazioni. La distanza e vicinanza tra cose, persone, ma anche la relazione che ognuno stabilisce con se stesso. I nostri legami sono sempre più immateriali e particellari. Ci leghiamo a persone e cose con un comportamento molto simile a quello delle cellule. Durante l’arco della nostra vita le nostre connessioni aumentano, diminuisco, si evolvono, sono in continuo mutamento”. Così parlò Paolo Zaami, qui con il suo alias PLAZMA, per descrivere l’artwork a noi dedicato.
“Questo pattern rappresenta, in modo un pò ironico e in tema con l’estate, un legame di tipo liquido. Gente salva gente. Un nome perpetuo, che potrebbe essere ripetuto all’infinito. Un legame fluido ma fragile, perché ad ogni azione corrisponde una reazione. Ognuno è salvo ma allo stesso tempo da salvare”.
Un auspicio a creare relazioni di qualità, un invito a tendere una mano, un probabile sguardo sulla cronaca. “Per creare una comunità, anche creativa, sana, così come il progetto avviato da Italianism”.