“Altered Carbon” è la nuova serie targata Neflix. Al centro della trama l’invenzione, in un futuro per noi lontano, di alcune capsule dentro le quali potrebbe essere possibile inserire la nostra coscienza, in modo da trasferirla in un altro corpo nel caso il nostro venisse danneggiato o perisse. In altre parole, trattasi di una sorta di immortalità.
‘Elastic’, lo studio statunitense noto per aver già curato la realizzazione di sigle come quella di “Game of Thrones” o “Westworld”, è stato chiamato ad immaginare il tema della rinascita in un nuovo corpo, facendo riferimento all’estetica di Blade Runner e incrociandola con effetti chimici e organici. Direzione creativa di Lisa Bolan.
•••
Apollo 30 è un progetto temporaneo di Italianism, in collaborazione con RUFA Rome University of Fine Arts. I trenta studenti iscritti a “Cultura visiva e Media” tenuto da Renato Fontana (corso accademico di 2° livello) perlustrano nel corso sella settimana il web per capire e sperimentare come “vedere meglio” nello sterminato universo di immagini e temi a disposizione. Da qui in poi, per varie settimane, ogni giorno verrà condivisa una differente immagine significativa, precedentemente presentata, discussa e approvata in aula.
La crew di Apollo 30 è composta da: Giulia Alberti, Leonardo Andreoli, Nicolò Alivernini, Gamze Alkis, Francesca Ansanelli, Carlotta Barba, Andrea Bava, Francesco Bodale Floris, Sean Patrick Brogan, Caterina Crescini, Alessandro Dattola, Alessandra De Propris, Arianna Fino, Aurora Frongia, Clarissa Galano, Martina Grillanti, Oriana Guercio, Maya Mancini, Luca Mazzara, Igor Palishchuk, Claudia Pezzella, Annarita Pisano, Arianna Rovedi, Valerio Stabile, Federico Rubeca, Marcello Ruvolo, Marco Taurino, Daniel Tesei, Ludovica Testa, Beatrice Verrecchia.