La cosa particolare del posizionamento e della filosofia della rivista è che, mentre molte altre tendono a gravitare verso l’atto principale e noto, Homesick porta alla luce coloro che invece lavorano dietro le quinte, spesso dotati di un formidabile talento non espresso o adeguatamente comunicato. Ciò richiede chiaramente un grado di ricerca apprezzabile e una capacità di racconto di queste scoperte, umane e professionali.
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Apollo 30 è un progetto temporaneo di Italianism, in collaborazione con RUFA Rome University of Fine Arts. I trenta studenti iscritti a “Cultura visiva e Media” tenuto da Renato Fontana (corso accademico di 2° livello) perlustrano nel corso sella settimana il web per capire e sperimentare come “vedere meglio” nello sterminato universo di immagini e temi a disposizione. Da qui in poi, per varie settimane, ogni giorno verrà condivisa una differente immagine significativa, precedentemente presentata, discussa e approvata in aula.
La crew di Apollo 30 è composta da: Giulia Alberti, Leonardo Andreoli, Nicolò Alivernini, Gamze Alkis, Francesca Ansanelli, Carlotta Barba, Andrea Bava, Francesco Bodale Floris, Sean Patrick Brogan, Caterina Crescini, Alessandro Dattola, Alessandra De Propris, Arianna Fino, Aurora Frongia, Clarissa Galano, Martina Grillanti, Oriana Guercio, Maya Mancini, Luca Mazzara, Igor Palishchuk, Claudia Pezzella, Annarita Pisano, Arianna Rovedi, Valerio Stabile, Federico Rubeca, Marcello Ruvolo, Marco Taurino, Daniel Tesei, Ludovica Testa, Beatrice Verrecchia.