Seguendo il posizionamento di Campari per cui “Ogni cocktail racconta una storia”, è arrivato da pochi giorni online il film (short movie) annuale, votato a rinnovare l’ interesse mediatico e la curiosità del pubblico attorno al brand. Quest’anno la regia è a firma dell’italiano Stefano Solima (‘Gomorra’, ‘Suburra’, ‘Soldado’) e con una star d’eccezione, Zoe Saldana (‘Avatar’, ‘Guardiani della Galassia’). La storia vede la fotograta Mia Parc che da Milano, patria del Campari e luogo d’eccellenza per gustarlo, cerca di scoprire la vera identità dietro i “Red Hand”‘ ovvero coloro che creano leggendari cocktail a base del famoso liquore rosso. Un corto che mescola thriller, mistero, fashion e glamour omaggiando palesemente la fotografia e il sound dell’ultimo film di Nicolas Winding Refn, ‘The Neon Demon’. Interessante il percorso di product placement e l’inclusione estrema del prodotto, sia sul piano estetico/visivo che a livello di sceneggiatura.
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Apollo 30 è un progetto temporaneo di Italianism, in collaborazione con RUFA Rome University of Fine Arts. I trenta studenti iscritti a “Cultura visiva e Media” tenuto da Renato Fontana (corso accademico di 2° livello) perlustrano nel corso sella settimana il web per capire e sperimentare come “vedere meglio” nello sterminato universo di immagini e temi a disposizione. Da qui in poi, per varie settimane, ogni giorno verrà condivisa una differente immagine significativa, precedentemente presentata, discussa e approvata in aula.
La crew di Apollo 30 è composta da: Giulia Alberti, Leonardo Andreoli, Nicolò Alivernini, Gamze Alkis, Francesca Ansanelli, Carlotta Barba, Andrea Bava, Francesco Bodale Floris, Sean Patrick Brogan, Caterina Crescini, Alessandro Dattola, Alessandra De Propris, Arianna Fino, Aurora Frongia, Clarissa Galano, Martina Grillanti, Oriana Guercio, Maya Mancini, Luca Mazzara, Igor Palishchuk, Claudia Pezzella, Annarita Pisano, Arianna Rovedi, Valerio Stabile, Federico Rubeca, Marcello Ruvolo, Marco Taurino, Daniel Tesei, Ludovica Testa, Beatrice Verrecchia.